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SALO' O LE 120 GIORNATE DI SODOMA regia di Pier Paolo Pasolini

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lotus     5 / 10  26/09/2023 09:06:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cercare di commentare un film come Salò credo sia piuttosto complicato.Partiamo dagli inizi,undici anni fa capitai per caso ma in realtà perchè sono un curiosone su un sito dove lessi una trama piuttosto approfondita delle 120 giornate di sodoma di Sade,e ovviamente ne rimasi sconvolto.Allo stesso tempo scoprii che Pasolini ha girato un film basandosi su quel libro e cosi andai a leggermi anche quella trama,Saò appunto,e vidi qualche "spezzone".Sarà stata la giovane età avevo 21 anni fatto sta che mi promisi di girare al largo da quel film o da qualunque cosa riconducibile ad esso,mi promisi di non parlarne con nessuno per non coinvolgere altri nel disagio che provai io.Ma quest'anno,superati abbondatemente i 30 anni decisi di approcciarmi lentamente a De Sade e al film..Non è stato facile,la mia immaginazione correva e pensare di rovinarmi le notti o i pasti non era il massimo,ma la tentazione era troppo forte,cosi iniziai piano piano ad avvicinarmi alla visione,lessi prima Sade,pensando che almeno leggendo potessi avere piu il controllo della situazione rispetto alla visione di un film..poi lessi tutte le possibili recensioni e commenti presenti sul web,comprese le vostre,in modo da essere il piu preparato possibile,infine l'ultimo passaggio,la visione di alcuni spaccati del film,che ormai anche se non l'avevo visto conoscevo a memoria,in tutta sincerità il girone che mi spaventava di piu era quello del sangue,le torture sono proprio una cosa che non mi piace e l'unica parte in cui non ero diciamo preparato.Fino a che una sera prendo il coraggio a quattro mani e decido di vederlo.Devo dire che mi aspettavo moolto peggio,il fim a tratti è noioso,soprattutto il girono delle manie in cui i racconti della Vaccari non sono cosi scabrosi,bellissima la scelta dell'attore che recita la parte di quello che rapisce e sequestra i ragazzi e le ragazze,con quel faccione pelato terribile sembra il personaggio del postiglione del film disney pinocchio.Di notevole impatto la scena in cui la Vaccari s'avvicina e fa qualche passo danzando verso uno dei signori,non ricordo chi,la cinepresa la riprende solamente dalle ginocchia in su e lei con quel ondeggiare sembra sospesa da terra e i contrasti dei colori dell'abito,della stanza ecc la fanno sembrare una specie di demone dell'inferno.Stessa sensazione nel vedere i ragazzi al guinzaglio salire le scale "piuttosto velocemente",non sembrano neanche umani ma demoni deformi che camminano a quattro zampe...Mi ha sorpreso il notevole silenzio tra una battuta e l'altra,essendo abituato a film dove i dialoghi sono veloci e quasi ininterrotti..la scena dove la Moar mangia la ***** a terra del Duca è forte ma stemperata dal commento della signora Maggi che dice che non è sopportabile che la bambina si rifiuti di mangiare simili prelibatezze,li mi ha fatto ridere,perchè le avrei risposto "allora se ti piace tanto mangiala tu!"..Anche la scena dove Valletti va a controllare i pitali dei ragazzi,appena entra si nota subito il "poco rispetto" che hanno i ragazzi che lo guardano come se fosse un deficiente,mentre data la condizone lui li in quel momento ha potere di vita o di morte su di loro..La scena ambigua dei matrimoni con simboli esoterici,massonici ecc li non capisco effettivamente cosa Pasolini abbia voluto dirci,forse che ai livelli di alta finanza mondiale fanno riti esoterici?tipo il famoso party degli illuminati del 1972?può essere..la scena delle torture poi è molto meno impattante di quello che mi aspettavo,quando viene aperto il cranio della ragazza legata a terra si può notare il trucco cinematografico.In conclusione Pasolini ha fatto di tutto per rendere questo film il meno disturbante possibile,perchè credetemi il libro è infinitamente peggio,secondo me già solo leggere Justine è piu pesante di Salò,mi rendo conto però che affrontare un film simile senza leggere un minimo di trama e senza mai aver letto nulla di Sade può sconvolgere non poco,ma mai piu di quanto non possono fare i libri di Sade.Non dico che ho dormito come un angioletto dopo la visione,mi sono svegliato un paio di volte e avevo immagini infernali che si sovrapponevano nella mente,ma appena riprendevo sonno di incubi veri e propri non ne ho avuti.Non saprei se consigliare questo film,di sicuro non vado in giro parlando di Saò o di Sade,anzi,però un confronto qui non mi dispiacerebbe.Di sicuro non adatto a chi è nato nella famiglia del mulino bianco o a chi il peggior male che ha visto è il fallo della partita della domenica.