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NAMBUGUN regia di Jeong Ji-yeong

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Josh84     8½ / 10  25/07/2016 21:33:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pellicola di guerra, o perlomeno principalmente di guerra, poichè mischia sapientemente con le giuste dosi, anche altri ingredienti e denota in maniera concreta e intelligente manciate di intellettualismo, individualismo, ideologismo politico e sociali (che devo comunque ammettere molto veritiere)... ma senza eccedere o cadere in facili retoriche. Alcune sequenze sono abbastanza violente e crude, come ad esempio il suicidio con la pistola di un partigiano, oppure l'uccisione di un partigiano ragazzino ferito gravemente da parte di un compagn(a)o.
Il film è molto lungo, dura più di dure ore, un film che può risultare un autentico mattone per coloro che magari vorrebbero un film veloce prevalentemente di guerra/action, quindi mi sento in dovere di consigliarlo solo a coloro che non solo hanno pazienza, ma anche curiosità, voglia di scoprire e di acculturarsi poichè il film in questione, si basa su un memoriale di Tae Lee, e quindi per ovvi motivi si basa su eventi realmente accaduti e di cui questa trasposizione cinematografica è da ritenersi PIENAMENTE riuscita.
Le location ad esempio, raramente ( e non scherzo) in un film coreano le ho viste cosi sfruttate a dovere...danno allo spettatore la sensazione di essere li a combattere e a sopravvivere assieme ai partigiani
Che altro dire?

L'ho reputo un film essenziale che ha dei chiari collegamenti e somiglianze con Piagol e che "evidenzia" ancora una volta i partigiani della Corea del Nord come persone e non come la personificazione del male, e vediamo un buon evolversi, che inizia con l'entusiasmo iniziale per la lotta che ha come scopo la liberazione, per poi trasformarsi gradualmente in una lotta per la sopravvivenza, che è una delle parti più impressionante del film. Un Sunk- kee Ahn praticamente perfetto e in parte.