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UCCELLACCI E UCCELLINI regia di Pier Paolo Pasolini

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Edgar Allan Poe     7½ / 10  07/12/2010 22:47:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando è finito ho provato, anche se in maniera ridotta, la stessa sensazione che ho provato trovandomi davanti i titoli di coda del mio ultimo Fantozzi. E mi chiedevo: "Già finito?" La magia (se così vogliamo chiamarla) che regala questo film è davvero piacevole. Non sta tanto nella trama, quanto nella maniera in cui è trattata. Un film di Pasolini, con Totò e Ninetto Davoli, questo dice già abbastanza. La serietà e poeticità di PPP, unita all'allegria e alla spensieratezza dei due comici. Questi sono seguiti da un corvo intellettuale-marxista davvero insopportabile, per due come Totò e Ninetto. E così il film si sviluppa, va avanti fluido e leggero. Parla di argomenti come gli antifecondativi con una leggerezza e una spensieratezza unica. Diciamo che fa "riflettere allegramente". Basti pensare ai titoli di testa e coda, con la voce che canta i nomi di autori e interpreti ("Diresse rischiando la reputazione Pier Paolo Pasolini"). Senza dubbio, ripeto, mette di buon umore, almeno rispetto ad "Edipo re", che è invece una tragedia per eccellenza. L'unica cosa negativa è forse il fatto che l'apologo è un po' troppo lungo, si poteva lasciare (secondo me) più spazio al racconto del viaggio dei due protagonisti. Poi io non sono nessuno per criticare uno come Pasolini.
Pasolini che comunque, dopo "Edipo re" e "Che cosa sono le nuvole", continua a piacermi.

ps mi spiace che molti, qui, commentando, non abbiano nemmeno citato l'interpretazione di Totò.