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UCCELLACCI E UCCELLINI regia di Pier Paolo Pasolini

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Neu!     8 / 10  16/03/2009 19:48:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mettiamo subito in cgiaro una cosa. l'attore che recita su questa pellicola non è Totò, ma Antonio De Curtis. Totò era quell'attore geniale che riusciva a spiccare anche in film mediocri e con tremila carenze tecniche. non importa chi c'era alla regia, il regista veniva seppellito dalla figura di Totò. non importava la trama, anch'essa veniva seppellita da Totò. per non parlare degli altri personaggi. quando Totò recitava importava solo una cosa: Totò e le sue battute; tutto il resto era superfluo: non importava in che razza di film stesse recitando. non so se commenterò mai i film di Totò su questo sito perchè sarei indeciso con quasi tutti se dare un 10 (per Totò) o un 3 (per tutto il testo). fa eccezione qualche film (Guardie e Ladri, che è una miscela esplosiva), ma questo discorso vale per il 90% della filmografia di Totò. detto questo, questo non è un film di Totò. è il film di un uomo che è stato una vecchia maschera e che qui dimostra di essere un buon attore, con qualche spunto geniale (l'episodio dei frati), e con qualche riferimento sporadico a il suo vecchio modo di recitare; ma nel complesso ci ragala una recitazione abbastanza normale. Antonio De Curtis quindi, non Totò.
dopo questa (inevitabile) premessa posso parlare del film. bello, soprattutto l'episodio dei frati (che poi è l'immagine che è rimasta del film) ma a mio parere non è il migliore di Pasolini: troppo legato alle ideologie. è inevitabile che visto con gli occhi di un uomo del 2009 il film risulti invecchiato tantissimo per questo motivo (mentre altri suoi film hanno superato meglio la prova del tempo, su tutti il sottovalutatissimo "Salò o le 120 Giornate di Sodoma"). comunque ci sono dei momenti altissimi di satira efficacissima, alcuni più sottili e impercettibili, altri più chiari, altri addirittura dichiarati ("Per chi avesse dei dubbi o si fosse distratto, ricordiamo che il Corvo è un intellettuale di sinistra -diciamo così- di prima della morte di Palmiro Togliatti"). meritano una particolare attenzione i titoli iniziali; penso sia l'unico caso della nella storia del cinema dove siano cantati. la musica, trall'altro, è di Morricone.