caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UCCELLACCI E UCCELLINI regia di Pier Paolo Pasolini

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Matteoxr6     5½ / 10  09/06/2016 18:21:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo idea e modo di delineare marcroscopicamente la società e l'apocatastasi ineluttabile risultante, ma avrei preferito un cortometraggio; l'episodio francescano andava diretto meglio. Nota a parte: la gente presa dalla strada non è capace di incidere nella mente di chi guarda l'emozione giusta, punto. Bisogna essere dei grandi attori dotati di altrettanta sensibilità e talento per riuscirvi, ci sarà un motivo, no? Autenticità non è sinonimo di realtà; forse a qualcuno sfugge.
Invia una mail all'autore del commento marco986  10/06/2016 11:21:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Comunque c'era pure Totò che era un fior di attore professionista ed è il protagonista del film.
Per gli attori non professionisti il neorealismo di De Sica e Rossellini ha fatto scuola nel mondo
Matteoxr6  08/10/2016 02:03:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il neorealismo di matrice italiana, attori improvvisati compresi, è stato e rimane un pilastro imperituro del cinema mondiale, siamo d'accordo. La mia critica a Pasolini è che ricerchi a tutti i costi il passante di strada anche quando le circostanze richiederebbero altro in determinati frangenti.