foxycleo 4½ / 10 19/10/2008 13:40:05 » Rispondi Questo film, secondo per il cantautore emiliano Luciano Ligabue, è stato presentato a Cannes nel 2002. Procacci investe sull'autore di Radiofreccia per tentare di bissarne il successo, ma questa seconda prova evidenzia tutti i limiti stilistici e narrativi del neo-regista. La trama è insipida, poco coinvolgente e poco brillante: quattro ragazzi che da Correggio si recano a Rimini per cercare di concludere un week-end terminato bruscamente 20 anni prima. Ligabue quindi punta ancora sulla provincia e sulla realtà che lo circonda. Per quanto riguarda le interpretazioni, a parte un paio di scene, sono tutte insufficienti. Stefano Pesce, vero collante con l'opera precedente in quanto fratello di Freccia, è un disastro totale e dopo 10 minuti vorresti picchiare lui e le sue valutazioni sulla vita da 0 a 10. Inutilissima la prova della Cavallotti. Procacci e Ligabue compaiono nel film come musicisti di strada, forse l'interpretazione migliore.