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GIULIETTA DEGLI SPIRITI regia di Federico Fellini

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DankoCardi     7½ / 10  05/05/2022 12:47:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fellini era un superstizioso e fervido credente nella parapsicologia e spiritismo (era un assiduo frequentatore del salotto di Gustavo Rol); in questa pellicola si parla di sedute spiritiche e di contatti con il mondo dei più...per lo meno all'inizio. Tutta la storia è incentrata su una minuziosa e quasi chirurgica analisi del disgregamento di un matrimonio visto dalla parte di lei: una donna che arrivata alla mezza età non solo vede venir meno tutte le sue certezze e si accorge di quanto siano vacue le persone che la circondano, ma si mette anche a fare i conti con il suo passato che come una santa inquisizione arriva a bloccarla nei momenti in cui potrebbe dare sfogo a tutto il suo estro represso. C'è molta psicologia con l'eterno dubbio che i bisbigli uditi dalla protagonista siano davvero spiriti o sia tutto nella sua testa. I momenti onirici tipici del sognatore di Rimini in questo caso sono decisamente ristretti, in compenso è esaltato il circo di personaggi assurdi che il regista usa, come suo solito, per scimmiottare la crema della società e dei circoli culturali. Si osa anche sul nudismo con l'immancabile pletora di personaggi femminili sui quali domina una "tanta" Sandra Milo. Avrei voluto dargli un voto più alto ma l'ho trovata una pellicola da vedere più per come è realizzata (la sfolgorante fotografia, le mirabolanti scenografie ed i giochi di regia) che non per la trama che, se proprio dobbiamo andare a stringere, risulterebbe leggermente scarna...comunque non annoia. Lo considero tra i film meno entusiasmanti di Fellini.