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LA STRADA regia di Federico Fellini

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Bathory     8½ / 10  07/11/2008 17:29:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il primo film di Fellini ad ottenere l'oscar per miglior film straniero (quando il premio americano aveva ancora un importanza reale e non strumento di pura pubblicità come lo è oggi) ed a mio modo di vedere assolutamente meritato.
La prima ora di film è talmente poetica, quasi eterea, che è una vera gioia per gli occhi.
Giulietta Masina con quella sua espressione ingenua e quelle sue strane smorfie e movenze che ricordano uno Charlot al femminile è assolutamente incredibile, un piccolo folletto rispetto al gigante arcigno e burbero costituito dal controverso personaggio di Zampanò interpretato con magnifica rudezza da un Anthony Quinn davvero sopra le righe.
Con l'ingresso del "Matto" il film si arricchisce di una delle figure più geniali e affascinanti della storia del cinema. La sua interpretazione, seppur breve, è talmente intensa che lascia il segno: il dialogo con Gelsomina è semplice e ingenuo, ma quanto mai suggestivo e profondo..
Nell'ultima mezz'ora il film perde quella poesia e quella gioia che si percepiva, caricandosi di malinconia per giungere ad un epilogo che per come erano le premesse era difficilmente preventivabile.

Un film apparentemente semplice, che lancia più di qualche spunto e fa riflettere molto, anche se ti lascia addosso molta malinconia..