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LA STRADA regia di Federico Fellini

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ULTRAVIOLENCE78     7½ / 10  09/04/2008 18:57:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con questo film Fellini ci racconta la vita di strada, dando voce a personaggi altamente poetici: il clown Gelsomina, simbolo di tenerezza, devozione e fragilità; il rude ma fondamentalmente buono Zampanò; e il Matto, un funambolo il cui soprannome la dice lunga sulla sua capacità di guardare "oltre" le cose. Memorabile il discorso che quest'ultimo fa a Gelsomina quando cerca di rincuorarla, facendole capire che anche un soggetto buffo e apparentemente inutile come lei svolge una sua importante funzione nella realtà così come qualsiasi altra cosa esistente. E la funzione di Gelsomina sarà proprio quella di assistere devotamente Zampanò, un uomo la cui forza naturale, che gli permette di lavorare per "la fabbrica dell'appetito", determinerà per ironia della sorte una successione di tragedie concatenate tra loro: la morte del Matto, la pazzia di Gelsomina e la disperazione dello stesso Zampanò, che nel celebre finale in riva al mare si manifesta in tutta la sua tragicità.
"La strada" non è il film che preferisco di Fellini, forse perchè si presenta a tratti un pò "sdolcinato", tradendo così l'impianto "naturalistico" proprio del cinema italiano di quell'epoca. Non si può tuttavia non riconoscere come alcuni momenti di questa pellicola costituiscano pagine indimenticabili di poesia.