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LA STRADA regia di Federico Fellini

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badovino     10 / 10  01/01/2006 06:28:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' il primo film con cui Fellini vince un oscar: in seguito ne vincerà altri tre per Otto e mezzo, Le notti di Cabiria e Amarcord più quello alla carriera. Ed è anche, assieme ai Vitelloni, il film che porta il suo nome in tutto il mondo. Triste e poetica parabola di vita per un girovago scorbutico e senza scrupoli, Zampanò, e di una ragazza, Gelsomina, che vive come se stesse camminando sulle soffici nuvole. Dunque un incontro-scontro fra due realtà...fra due anime....fra due mondi opposti e incastonati l'uno nell'altro.Già qui si intravede l'amore di Fellini per il circo e i clown. Ma soprattutto si intravede la sua filosofia e la sua poetica di cui saranno intrisi tutti i suoi film. Nello splendido monologo di Basehart, che interpreta il Matto, si esprimono concetti addirittura cosmico-esitenziali: Tutto....dalla stella più luminosa e alta nel cielo al sasso più sporco infisso nel terreno, ha un significato....ha uno scopo ben preciso ed è importante per l'Universo stesso. La pellicola è naturalmente accompagnata dalla splendida e struggente musica di Nino Rota. La Masina interpreta un personaggio folle quasi da caricatura; con quella trombetta in mano e quel cappellino in testa essa incarna il mondo visionario e bizzarro di Fellini: un Charlot in gonnella come fu definita. Anthony Quinn poi è davvero antipatico agli occhi del pubblico con il suo fare scontroso...oserei dire selvatico.
I due protagonisti si attraggono e si respingono come in un balletto di danza sino a quando la vita li travolge: Zampanò uccide il Matto e Gelsomina morirà qualche anno dopo sola.....
Per molto tempo La strada fu giudicato l'opera d'arte cinematografica per eccellenza. Surreale...