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AMARCORD regia di Federico Fellini

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Marlon Brando     9 / 10  14/01/2007 16:33:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Fellini per eccelenza: malinconico e grottesco. Di un grottesco riguardante in particolare l'ambito sessuale: a iosa si presentano desideri di maree di donne "disponibili" e di forme abbondanti. Questa peculiarità del film, tanto esaltata da Kundera, il quale cita Fellini come uno dei pochi registi che possono essere affiancati tranquillamente ai grandi dell'arte moderna, come Picasso e Stravinskij, è il motore principale dell'intera storia: nel seno strabordante confluiscono tutte le chimere irraggiungibili (sessuali e non) del ragazzo protagonista, sicuramente il giovane Fellini.
"Amarcord", questa parola strana e un po' misteriosa, significa in dialetto romagnolo semplicemente: "Mi ricordo".