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ROMA CITTA' APERTA regia di Roberto Rossellini

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Marlon Brando     9 / 10  16/07/2007 20:40:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pur con i suoi difetti legati a forzature e alla retorica cosidetta "populista" è un capolavoro, un documento storico di inestimabile valore che rievoca uno dei momenti peggiori della storia d'Italia e dell'umanità oserei dire. Il coraggio e la dignità con cui Pina (la Magnani, che attrice!) corre verso la camionetta, con cui Giorgio resiste alle torture naziste e con cui don Pietro muore fucilato sono di una potenza straordinaria, tuttora attuale. Ogni uomo, di ogni condizione sociale ed economica, può qualcosa per migliorare il corso tumultuoso della storia.
Il film di Rossellini ricorda Manzoni e il suo Fra Cristoforo la figura di don Pietro interpretato da un eccezionale Fabrizi e in generale tutto il film sembra rievocare il realismo e le vicende de I promessi sposi: se allora c'erano gli spagnoli (e gli austriaci) qui ci sono i tedeschi, un motivo in più per considerare il romanzo di due secoli fa' attualissimo.
La forza di ricominciare, incredibile a dirsi, nacque proprio dal dolore e la sofferenza: su, un po' di orgoglio nazionale, ragazzi.