popoviasproni 7 / 10 24/10/2010 11:59:06 » Rispondi Sincero e attinente, a momenti troppo didascalico, ma comunque riuscito, soprattutto nel ritrarre la deriva violenta e omicida che segnerà gli ultimi anni del movimento terroristico armato di sinistra, e che troverà sempre più isolamento e meno seguito. Una lucida e asciutta pagina di storia qui raccontata attraverso i rimpianti e i rimorsi di uno dei leader di Prima Linea.
Comunque nella trame si dice "banda Prima Linea, braccio armato delle Brigate Rosse": non credo che era una banda e tantomeno parte della Brigate Rosse.