Goldust 6 / 10 05/10/2016 16:05:32 » Rispondi Un melodrammone strappalacrime - a tratti insostenibile - in cui fa bella mostra di sé la brava De Havilland, ragazza madre in tempo di guerra costretta ad abbandonare il proprio bambino a causa del bigottismo dell'allora rigida società. Tra ricatti ed egoismi vari va detto che il povero bambino oggetto del contendere viene trattato peggio di un pacco postale, ed il regista eccede spesso in salamelecchi e pianti trattenuti che tendono a rendere interminabili le due ore di durata della pellicola. Gli va però riconosciuto il merito di aver diretto il finale in modo impeccabile, solleticando le giuste corde dell'emozione sincera e scongiurando soprattutto un facile scivolone nel patetico.