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GOOD MEN, GOOD WOMEN regia di Hou Hsiao-Hsien

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Ciaby     7 / 10  05/08/2009 12:26:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hou Hsiao Hsien racconta ancora il continuo ed indissolubile legame tra individuo e storia in un circolo che contrappone cinema e vita e, quindi finzione e realtà, passato e presente.
Il mitico regista taiwanese, artefice di capolavori quali "Millennium Mambo" e "Café Lumière" torna a scordinare i pensieri e le tematiche miscelando il cinema e la vita reale come se fossero una cosa sola, ma come tutti ben sapranno Hou non è un cineasta facile, è un regista che entra nella mente dell'uomo dilatandone i ritmi, con la sua telecamera quasi lontana ad assaporarne le vite. Ecco, perchè, in questo "Good Men, Good Women", così come nel più riuscito "Café Lumière" e in moltissimi altri film di Hsiao-Hsien il ritmo narcolettico di una vicenda realistica si miscelano momenti soporiferi ad altri di puro coinvolgimento emotivo.

Ma dove "Cafè Lumière" trova la sua bellezza in una lentezza quasi realistica, "Good Men, Good Women" non trova la sua raison d'etre per un'argomentazione dispersiva e decisamente estenuante.
Ma il film funziona benissimo, grazie anche all'immaginario di uno Hsiao-Hsien mai così geniale e potente nel confondere le idee con immagini di raro impatto. Ottima l'attrice protagonista.

Non so se bacchettare o meno la fotografia: monocromatica e oscura, quasi scandinava con botte di bianco e nero nelle parti del film. QUesto suo mite disgregarsi di colori mi lascia pensare a un certo fascino autoriale che lascia inebetiti. E alla fine scopri che il risultato finale è più che soddisfacente.

Così come il film, che si impara ad apprezzarlo con il corso del tempo...
Tom24  05/08/2009 17:46:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
guardati a time to live a time to die, probabilmente il film più bello che ho visto da un anno a questa parte.