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UMBERTO D. regia di Vittorio De Sica

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DarkRareMirko     10 / 10  11/01/2009 23:29:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Canto del cigno del neoralismo e miglior frutto, forse anche maggiormente rispetto a Ladri di biclette, della collaborazione tra il De Sica regista e lo sceneggiatore Cesare Zavattini.

Senza l'abile maestria del De Sica dietro la mdp, questo film sarebbe diventato poi uno zuccherificio ambulante, pieno zeppo di sbrodolate sentimentali, ma invece fortunatamente così non è andata; si può scorgere poi anche in scene in apparenza banali la grande arte di Vittorio, come quella in cui la Casilio si alza la mattina, mettendo in mostra tramite picoli gesti tutta la sua interiorità soggettiva, relativa forse anche ad un'apparente futura maternità.

Grande poi anche il protaognista interpretato da un grandissimo Carlo Battisti, glottologo al suo primo ed ultimo film (nel sneso che di altri non ne ha interpretati, purtroppo).
Bravissimo anche il cagnetto Flick, che quando si mette a fare l'elemosina è di una tenerezza unica; ottima, tra tante e tante magistrali sequenze, la scena finale, in cui si nota che alla fin fine, grazie all'amore per il proprio cagnetto, l'impiegato protagonista ha per fortuna allontanato l'idea del suicidio.

Umberto D. era poi anche il nome dle padre del grande Vittorio, quindi magari il film è un gesto d'amore nei confronti di questo personaggio tanto caro a De Sica.

Tra tutti i bravissimi attori, solo Memmo Carotenuto gode che io sappia di un briciolo di celebrità.

Capolavoro assoluto cinematografico dalla visione imprescindibile.

De Sica sempre mago regista.

DA VEDERE.