BlackNight90 10 / 10 04/01/2009 01:48:09 » Rispondi E' doloroso guardare film come questo. Fa male, evoca emozioni così forti da non riuscire a trattenere le lacrime e il tutto con una semplicità, una genuinità così disarmante che è impossibile rimanere indifferenti. Umberto D. è una riflessione sulla solitudine, sulla più amara delle solitudini, quella dovuta all'indifferenza, l'essenza della disumanità, al disprezzo di chi si trova in condizioni più agiate. Umberto D. è un film "sociale" sul dopoguerra, ma la sua forza, oltre alla sua empatia, è quella di rappresentare un sentimento comune a tutte le epoche, a tutte le società: la miseria e l'indifferenza del protagonista sono quelle che è possibile vedere anche per le strade, se solo ci sforzassimo ad aprire gli occhi, la sofferenza inevitabile della vecchiaia è possibile vederla anche nelle persone anziane che conosciamo, negli ospizi (io ne ho visti alcuni)...Umberto D. è un doloroso invito alla solidarietà, l'affetto che a volte le persone non sono in grado di dare, mentre gli animali spesso possono: chi ha un cane, come me, può confermarlo. De Sica spiazza lo spettatore, la povertà del protagonista si riflette negli scenari di Roma, straordinario Carlo Battisti nel suo unico film da attore, fondamentale il cagnolino e bravissima la giovane attrice amica di Umberto. Strazianti le musiche. Capolavoro immortale.
inferiore 04/01/2009 04:03:43 » Rispondi Cazzò, volevo guardarlo alla TV stasse, me ne sono dimenticato!
inferiore 24/01/2009 09:16:49 » Rispondi Oh black... mi sono mi sono messo mezz'ora fa a vederelo ma che palle. lo rincomincierò un'altra volta perchè gg non ho testa. Belle le colonne sonore ma che palle...
BlackNight90 24/01/2009 14:33:56 » Rispondi l'inizio è un po lento, ma il fatto che lo trovi palloso è colpa tua, mica del film.