caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UMBERTO D. regia di Vittorio De Sica

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
agentediviaggi     10 / 10  14/02/2007 13:54:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il più alto risultato artistico di De Sica e una delle più profonde opere sulla vecchiaia insieme al Posto delle fragole. Se nel capolavoro di Bergman si mette in luce soprattutto quel desiderio di rimettere in discussione certe scelte della propria esistenza per morire più sereno dando cosi luogo a un flusso di ricordi, l'opera di De Sica parla invece con realismo crudo e non patetico della difficoltà di vivere con dignità di un professore in pensione che ha perso ogni stimolo di vivere e sembra ritrovarlo nell'amore per un povero cane (animale che si rivela quasi sempre più meritevole degli uomini del nostro affetto). Un'opera per una elite, senza sentimentalismi facili che in parte hanno afflitto molto neorealismo (tra cui anche Ladri di biciclette), ma soprattutto (e questo giustifica il mio 10) senza tempo, perchè le tematiche di Umberto D non riguardano solo il triste dopoguerra italiano o un contesto storico analogo, ma concernono tutte le società, ricche o povere che siano, visto che l'incomprensione, la solitudine e spesso il fastidio e la percezione dell'inutilità e del peso che attribuiamo alle persone anziane davvero non conosce barriere storiche o culturali. Uno dei primi 10 film italiani di sempre.