lunapapa69 10 / 10 06/10/2004 11:40:24 » Rispondi Straordinaria vicenda di un povero anziano costretto a vivere insieme al suo cane, unico compagno che gli offre vicinanza fisica ed emotiva, un'esistenza ai margini della società. Una società che esclude chi non riesce a tenere il suo passo, che ha come unico metro di giudizio dei rapporti umani il denaro. Davvero commovente la vicenda di Umberto D., un tempo impiegato al ministero del lavoro e ora incapace di fronteggiare le difficoltà economiche: la sua misera pensione non gli consente di vivere in maniera dignitosa. Sfrattato dalla padrona di casa, è solo; nessuno gli tende una mano. Medita il suicidio, recandosi con il suo cane presso un passaggio a livello: ma sarà il suo cagnolino che, divincolandosi dalle sue braccia, gli salverà la vita quasi a significare la volontà di non voler seguire il padrone in questo triste "viaggio" . Per chi ama il cinema dei veri sentimenti e delle sottili analisi psicologiche. Nico