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LADRI DI BICICLETTE regia di Vittorio De Sica

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antoeboli     8 / 10  27/05/2017 01:03:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' sempre difficile commentare film del genere . Neorealismo del dopoguerra dove la tecnica registica contava poco , ma la facevano da padrone la trama ,le idee e gli attori .
In questo caso quasi tutti presi dalla strada , o per amicizie con lo stesso De Sica , o spediti senza se e senza ma sul set , ma bisogna dire che il rapporto tra Maggiorani e Staloia , rimane un simbolo della storia del cinema italiano .
Perchè sembrano davvero un padre vero con il proprio figlioletto , alla ricerca di questa fantomatica bici sparita , e di un futuro che possa apparire più roseo .
Da ricordare inoltre Roma con le sue piazze , le sue strade , le persone , e i suoi vari ceti sociali , che questo film vuole mostrare . una Roma in fase di rinnovamento nell immediato dopoguerra con la voglia di rinascere , lo stesso che vorrebbero i due protagonisti .
Un film che qualunque cinefilo dovrebbe vedere !