Goldust 7½ / 10 28/12/2011 10:01:16 » Rispondi Un film complesso ma nello stesso tempo scorrevole, amaro nella sua tragicità e grave nella sua denuncia dell'arretratezza delle carceri minorili italiane del ( post ) fascismo. Pur non amando particolarmante il neoralismo questo ne è un grande manifesto, e l'ho apprezzato. Vista la personale odissea vissuta dai protagonisti e' innegabile una certa somiglianza con i 400 colpi di Truffaut, che reputo però inferiore.