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SCIUSCIA' regia di Vittorio De Sica

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Terry Malloy     9½ / 10  16/03/2007 11:25:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il dieci ci sarebbe stato se non fosse stato che di ciò che veniva detto capivo un terzo non essendo un romano e di conseguenza non riuscendo a capire il dialetto stretto. tuttavia è sicuramente uno dei film più belli della storia del cinema. commovente fino al midollo, triste come nessuno è mai riuscito, geniale e meraviglioso come pochi. De Sica è uno di quei registi che si distingue perchè a ogni suo film riesci sempre ad emozionarti, a piangere, ad incazzarti, è un regista vivo anche dopo la morte, i suoi film sono immortali anche dopo sessanta, settant'anni che sono stati girati. un film che colpisce con una carica di espressività talmente forte da scuotere anche gli spiriti insensibili, quando vedi quei poveri bambini rinchiusi con le famiglie inesistenti, le cimici nei vestiti, i secondini aguzzini, la loro vitalità anche nelle condizioni più dure e quel ragazzino che nonostante la TBC aveva sempre il sorriso sulle labbra, la voglia di libertà, la fanciullezza rubata da un mondo sporco in cui la giustizia è ingiusta e gli unici a rimetterci sono i bambini e anche coloro che vogliono cambiare la loro realtà sono costretti da un realismo scomodo tipico di De Sica di forte impronta manzoniana a gettare alla fine la spugna e scappare. Sciuscà è una denuncia sociale contro il mondo adulto e un documento importantissimo sull'amicizia così complicata anche nella più giovane età (bambino a Interlenghi: "come siete complicati voi adulti" e in verità l'attore de I Vitelloni ha dieci anni) che può portare fino alle tragedie più grandi ed è indimenticabile l'ultima inquadratura: un pony simbolo della libertà dell'infanzia che se ne va con passo incerto come l'anima di un bimbo sul letto di un fiume.
Franco Interlenghi è semplicemente divino, ci dà un'altra interpretazione indimenticabile che riesce sempre a commuovere come nell'ultima scena de I Vitelloni.
grazie Vittorio