Goldust 5 / 10 05/03/2014 11:47:17 » Rispondi Film d'esordio di Visconti che ha assunto negli anni un'importanza capitale nella produzione cinematografica italiana perchè fa da spartiacque tra il cinema fino ad allora inteso, quello cosiddetto dei telefoni bianchi, a quello neorealista che si svilupperà negli anni a venire. Se quindi il "peso" storico della pellicola è incontestabile, al pari dell'abilità tecnica con cui è realizzato( campi lunghi, ampie carrellate, le soggettive ), la critica la rivolgo allo sviluppo della trama, chè è sì parecchio pessimista ma soprattutto lenta e sfilacciata. Insomma due ore e venti di passioni tutt'altro che bollenti, con un protagonista monoespressivo ( la Calamai invece è brava ) ed un finale telefonato. Se consideriamo che è un film invecchiato pure male, con sommo dispiacere il voto che merita è 5.