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OSSESSIONE regia di Luchino Visconti

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elio91     8 / 10  24/12/2011 16:37:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film importantissimo storicamente, fondamentale nella storia del cinema italiano.
è l'esordio stupefacente di Luchino Visconti, che sembra già alla sua prima regia cinematografica un esperto navigato, e inoltre gira un film così ardito e a suo modo sperimentale sotto il fascismo, che non a caso creò vari problemi alla pellicola. Fortunatamente Visconti ne nascose una copia altrimenti sarebbe stata una perdita inestimabile, quando decisero di bruciarla.

è la storia di un'ossessione, appunto, e l'impossibilità di fuggire dal peccato. I protagonisti sono rappresentati coraggiosamente come privi di scrupoli e dalla dubbia morale proprio perché persi nell'amore e la passione che nutrono l'uno per l'altro. Un film che se fosse stato girato oggi avrebbe mostrato ben più degli espliciti sguardi vogliosi dei suoi personaggi (uomini e donne), eppure Visconti riesce anche a inserirvi sottotesti di omosessualità e antifascismo. Eccezionale il carisma di Girotti, nulla da invidiare ai vecchi divi americani, e anche la Calamai.
Il finale rimette le cose a posto, con crudeltà e cinismo. è un vortice senza uscita quello in cui si vanno ad inserire i personaggi di questa storia.
Avrei personalmente gradito che durasse di meno, ma bisogna pur dire che la noia non sopraggiunge quasi mai ed è attualissimo. Forse perché non ha in sé alcuno stralcio di banalità o ruffianeria, ma è diretto così come doveva essere. Che sia stato girato nella situazione che tutti sappiamo è un miracolo.