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SHUTTER ISLAND regia di Martin Scorsese

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JOKER1926     7½ / 10  11/10/2010 18:15:42 » Rispondi
Amalgamato in un contesto visivo da favola (nera) ove su un'isola persiste un freddo artico e un mistero agghiacciante sorge una storia, quella di Scorsese, bella e sorprendente, in essa va a compattarsi un clima di enigma e di curiosità con la logica (menomale) che domina soavemente sulla paura e lo sgomento, palesemente inutili.

"Shutter Island" è un film di spessore, che assomiglia un po' ai vari "The Others" ove la narrazione iniziale impatta in un veemente e un non pronosticabile rovescio concettuale che porta soddisfazione nell'animo del pubblico.
La regia del famoso Scorsese nel complesso superba, ad esempio grande fotografia, grandi pure gli attori con al capo Leonardo di Caprio tagliato appieno per la parte, per il disegno progettato dal regista. Gli scenari sono di alto livello, come accennato sopra, sono chimerici e magnetici.

" Shutter Island" ha un grandissimo ritmo, pellicola fluida come poche, nonostante la durata corposa di due ore e mezzo, il tutto scivola rapidamente coinvolgendo sempre.
Sceneggiatura architettata in gran modo, con sfaccettature che sanno di genialità, come l'episodio della pistola del collega di Teddy Daniels , nella prima parte, che svolge vitali funzioni circa la spiegazione finale del film.
Con dialoghi importanti e un gioco che tende all'illusione, in pieno stile Nolan, "Shutter Island" non fa altro che entusiasmare fino ad un finale davvero bellissimo ove le parole del protagonista, sotto specifiche interpretazioni, (noi siamo più furbi) risultano essere clamorosamente valide e innalzano i film in un limbo di grandi lode ove tutto funziona, dal cast alla storia, un viaggio probabilmente un po' troppo freddo e poco lancinante forse è questo l'unico difetto, difetto sorvolabile.