caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SENSO regia di Luchino Visconti

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     6 / 10  23/04/2014 20:21:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I film che passano alla storia sono pochi, compatti e stretti in un cerchio; alle volte invece le produzioni vecchie, quasi a priori, si elevano, secondo ignoti processi, a gemme del genere. E l'analisi negativa appare come processo di una impossibile e insensata attuazione.
La patina e la retorica protegge da difetti e da critiche "Senso" , prodotto di un regista d'altri tempi, Luchino Visconti.
Appurato con unanimità la grandezza della costruzione di scena, barocca e grassa, il film consiste nell'illustrazione di vicende belliche, ma esse, in effetti, sono solo l'anticamera di storie personali, impregnate nel cuore del sentimentalismo. Sentimentalismo inteso in senso vasto, tradimenti e ferite.

"Senso" ad oggi, tralasciando l'ipocrisia, è una moviola. Un elefante cinematografico.
Le due ore abbondanti di proiezione sono quasi insostenibili; manca tutto il resto poi, dal pathos alla narrazione; "Senso" è un film che vuole far spettacolo da seduto.
Il cast, le scenografie e tutto il resto (sfera tecnica) sono stati da sempre i migliori biglietti da visita di Visconti ma un film dovrebbe vivere anche in altre cose, come quelle inerenti ad uno snocciolamento di storia che in "Senso" viaggia in modo lento, percorso piatto che si arresta sugli stessi binari di partenza.