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ROCCO E I SUOI FRATELLI regia di Luchino Visconti

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quaker     10 / 10  21/06/2006 23:01:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visconti era un milanese aristocratico fino alle midolla, ma, omosessuale e comunista, è "costretto" a fare film neorealisti, che non sono nele sue corde. Tuttavia Rocco è un capolavoro assoluto e decisamente da consigliare ... capisco però che sia, oggi, praticamente dimenticato.
Certamente non si troveranno qui sotto i commenti osannanti che, pochi minuti fa, mi è capitato di leggere per La Grande Guerra di Monicelli, che ha solo un anno di più (e che, intendiamoci, è un film più che eccellente).
Il cinema è arte popolare. Le opere comunque sospette di essere aristocratiche, come quelle di Visconti, nella maggior parte dei casi vengono, con il passare del tempo, accantonate, anche se, come questa, siano state accolte, all'uscita in sala, da un clamore eccezionale: del film si parlò per mesi su tutta la stampa, nei bar e fra la gente (non ovviamente in TV perchè allora c'era solo un canale RAI in mano a sagrestani bigotti); Visconti venne attaccato quasi e più di Fellini per la Dolce Vita, e credo che il film abbia avuto noie con la censura e perfino tagli.
E' un peccato che sia visto, oggi, da così pochi (lo testimoniano i soli quattro commenti che mi precedono) perchè, come ed anzi più di Bellissima, merita un suo posto nella storia del cinema italiano.