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IL GATTOPARDO regia di Luchino Visconti

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     8 / 10  14/04/2013 16:15:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ancora persiste nell'indagine accurata sul decadimento nobiliare, qui più che sul medio borghese di "Notti Bianche" torna a una dimensione più aristocratica quale fu "Senso", nella quale si scorge il cambiamento di una messinscena sempre più votata all'eleganza, alla decorazione, all'estetismo, si avverte nell'ultima ora (rasentando il formalismo) una sequenza di mondanità "ballo alla Cimino" ove probabilmente ha anche attinto il regista newyorkese.Rievoca i bei tempi alla "Via col Vento" in cui ad essere colpita dalla guerra civile è la classe agiata che ne porterà alla loro dipartita, si respira un clima malinconico 'proustiano'; sentimento e politica si combinano in una struttura paratattica.Il resto ce lo mette il cast, dovizioso, talmente curato che neanche i ruoli marginali vengono lasciati al caso.Un peccato che la collaborazione con Delon si esaurisca qui.