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DISTRICT 9 regia di Neill Blomkamp

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LoSpaccone     9 / 10  09/04/2010 20:59:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"District 9" possiede quella prerogativa che secondo me dovrebbe avere il cinema in genere e in particolare quello di fantascienza: la capacità di rileggere la natura dell'uomo attraverso una metafora semplice nella sua fruibilità ma non per questo semplicistica e ruffiana. Ne è la prova la molteplicità di chiavi di lettura e di micro-percorsi narrativi che s'intrecciano al racconto principale, e che questo film indubbiamente possiede. Infatti, oltre alla riuscita miscela di spettacolo, azione e ritmo, i più attenti avranno notato come si faccia leva sui temi della diversità e della discriminazione su più livelli: nei luoghi in cui è ambientato il film (il Sud Africa, che di discriminazione ne sa qualcosa), nel percorso di trasformazione e auto-accettazione del protagonista (sfruttato e ingenuo tra i simili, consapevole e coraggioso tra i diversi) e in tanti altri particolari che riproducono esattamente gli aspetti più criticabili delle società moderne (manipolazione mediatica, cinismo degli organi di governo e delle persone che li presiedono, emarginazione e degrado, eccetera ). Il tutto inglobato nel più generale ribaltamento di sentimenti indotto nello spettatore, che un po’ alla volta trasforma lo sdegno iniziale per quegli esseri in comprensione e approvazione per i loro valori. Anche la scelta stilistica del finto reportage va in questo senso, e non è un esercizio fine a sé stesso. E' un film che in sintesi riesce, con l’intrattenimento e senza moralismi, a far quello in cui molti film di denuncia impegnati falliscono.