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LA CADUTA DEGLI DEI regia di Luchino Visconti

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1emozionedapoco     10 / 10  21/08/2008 12:53:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eine Mann!! eine richtige Mann!!
gia solo il balletto di Helmut Berger en travesti che imita Marlene Dietrich con la famiglia che guarda e l'atmosfera che c'è fa gia pensare a un succoso dramma di famiglia con odi, passioni torbide e il potere che acceca.
Il maestro stavolta ci butta dentro anche i Buddenbrook,Macbeth il nazismo in ascesa e pure il Complesso d'Edipo! il tutto svolto negli anni 30 con una scenografia e delle luci di stampo espressionistico ( stupende le luci verdi sui visi, le luci taglienti)
Visconti inserisce magnificamente la "Notte dei lunghi coltelli " partendo con un orgia per poi finire alla carneficina e a un'alba pulita e silenziosa dove da lontano si inizia a sentire l'esercito che marcia, l'episodio che ha portato Hitler al potere assoluto viene a legarsi con la saga nordica di questa famiglia che si lacera nell'inseguimento del potere, dove i diversi personaggi rispecchiano le diverse opinioni verso il nazismo e tra questi si muove il legame fusionale tra Martin, l'erede corrotto, vizioso, impotente, invidioso e Sophie la madre ancora bella e terribilmente divorata dal potere e dalla smania di ricchezza: alla fine, per la successione, i due arrivano alla resa dei conti e il regista riesce a dipingere ( perchè in alcuni casi sembra dare dei tableaux vivants) l'esplosione di questa passione oscura e violenta per poi chiudere il tutto con un sublime finale grottesco ( il matrimonio dei due morti) che richiama certe opere satiriche grottesche dell'europa del nord.
Gli attori...beh basta fare i nomi Ingrid Thulin, Dirk Bogarde con interpretazioni superbe e anche Berger se la cava