speXia 4 / 10 18/02/2012 13:54:36 » Rispondi Ormai si sa, la Corea Del Sud è l'unico paese che riesce ancora oggi a sfornare horror originali, dalle trame interessanti e girati benissimo. Ma se si approfondisce troppo la propria cultura del cinema coreano, si rischia di incappare in rare, ma terribili, cadute di stile.
Una di queste è il brutto The Evil Twin, una ghost-story che, al contrario di altri horror compaesani, pecca di una banalità disarmante.
Già, sembra incredibile che da questo paese arrivi un film banale, eppure è vero: questo K-Horror è davvero insulso. Com'è possibile? Semplice: il film prende a piene mani moltissimi elementi dall'incantevole Dead Friend (con tanto di abbraccio subacqueo) e altri dal celebre capolavoro Two Sisters. L'onryo di turno non assomiglia a Sadako Yamamura, no, quella È Sadako Yamamura, simile persino nelle movenze. E per finire, il twist finale ricorda moltissimo quello del Thai-Horror Alone.
Tutti questi richiami ad altri film, anche piuttosto famosi, rendono la trama prevedibile. Non c'è traccia di suspence, anzi, la noia è quasi insostenibile. Non c'è neanche traccia del classico colpo di scena finale, o di qualche twist interessante, e nemmeno di scene innovative o memorabili.
Tra i pregi si annovera una bellissima ambientazione storica, l'era Joseon, che nonostante sia già stata utilizzata da altri film è sempre affascinante. Come in tutti i film coreani, ottimo il comparto tecnico e la recitazione. Brutticina invece la colonna sonora, quasi assente, e fastidiosi gli effetti sonori sparati a casaccio.
Insomma, questo The Evil Twin costituisce uno scivolone nel cinema horror coreano. Evitabile