G.di Montmirail 2 / 10 13/11/2004 22:04:19 » Rispondi Credo che in molti si aspettassero la solita vena dissacrante non priva di una certa originalità,invece dal punto di vista cinematografico il film non è niente più che un noioso esercizio di maniera.Il trucco sta nell'aver scelto un titolo adatto a solleticare i luoghi comuni dell'anticlericalismo,mentre poi il regista va oltre , molto oltre, fino a mostrare e lasciare una sensazione di vuoto assoluto. In questo senso paradossalmente il film ha dei meriti perchè lascia intravedere l'essenza della cultura nichilista anche ai suoi più convinti sostenitori. Non a caso perfino il giornalismo più avvezzo a sparare a zero al minimo sentore d'incenso ha consigliato a Pedro di non esagerare ,perchè potrebbe produrre l'effetto opposto ,tanto sono farseschi e stereotipati i suoi personaggi. In definitiva sono veramente soldi buttati.
JoJo 13/11/2004 22:51:14 » Rispondi Salve signor G. Le vorrei chiedere di leggere il mio commento (solo quello, non le risposte) e nel caso le venisse voglia di rispondermi. Lo può fare in questo commento, o nel mio,non fa differenza... però sarei molto curioso di sapere cosa ne pensa.
G.di Montmirail 17/11/2004 00:49:27 » Rispondi Ben ritrovato,ben ritrovati a tutti.Inizio dalla parte centrale del commento che condivido totalmente, riguardo alle premesse e alle conclusioni siamo invece quasi agli antipodi :-). La descrizione riesce a ricostruire in maniera molto precisa la tensione disperata verso il nulla che in definitiva non è altro che tensione verso una calma piatta sinonimo di morte:"Io sono morto da un pezzo" dice ad un certo punto Enrique.Si potrebbe solo aggiungere che l'immagine della speranza che si affaccia per un attimo alla comparsa delle due donne è giustificata dal fatto che esse sono le uniche ad avere ancora un rapporto con la realtà.Non hanno nessuno scopo ,nessun possesso da inseguire, e perciò ancora "sperano",credono che un cambiamento sia ancora possibile. E' solo un vezzo perchè Almodovar non crede minimamente a tutto ciò; sa che Ignacio non cambia anche se "crede di esserci riuscito", sa che "speriamo" può esistere solo a mo' di scherno come risposta di Sara, il travestito, alle invocazioni durante la messa. In questo senso l'anticlericalismo è come già detto solo uno specchietto per le allodole.Al limite si può anche concedere che gli attacchi anticlericali siano solo "di riflesso" ma certo non sono affatto casuali. (C'è da chiedersi a questo punto cosa bisogna mostrare perchè si possa parlare di attacchi diretti;immaginiamo per un attimo qualcosa del genere rivolto ai ministri di un'altra religione). Infatti per poter mostrare coerentemente la stasi mortifera come metafora a 360 gradi della realtà corrente,c'è un passaggio obbligato a cui chiunque abbia un minimo di accortezza non può sottrarsi.Per essere credibile e non rischiare una figura da peracottaro deve prima occuparsi della neutralizzazione della visione cristiana (prima ancora che cattolica),come nucleo d'insieme inteso anche solo in senso culturale. Un nucleo che mantiene intatto un potere dirompente nei confronti del "migliore dei mondi possibili" rappresentato dalla cultura nichilista,per quanto inetti possano essere i suoi rappresentanti. Lo aveva fatto Arcand in apertura con le invasioni barbariche, lo fa da sempre Almodovar, che questa volta vuole esser certo di non essere frainteso e sgombra il campo da ogni sentimento. Non ci vuole molto in fondo - sembra dire il regista - il baratro è qui a portata di mano basta la volontà di dominio portata all'estremo e la rinuncia a qualsiasi forma di identità. Ecco perchè il giornalismo progressista ha suggerito prudenza al regista spagnolo,perchè se tutto ciò venisse compreso per intero, cioè se venisse preso sul serio, le conclusioni sarebbero ovvie. Naturalmente Pedro ci tiene a rassicurare i suoi ingenui fan e si diverte ad accontentarli con una scelta di campo classica, attraverso il mantra che fa ripetere a Ignacio: "Io non credo in niente e quindi non ho paura di niente". E' una sorta di training autogeno che comincia da bambino ma per Almodovar la fase "oppio dei popoli" non ha più il minimo interesse è solo un'esca. Egli è già molto oltre quel tipo di laicismo razionalista,tanto che gli fa quasi il verso.."Sono un edonista,l'ho letto nell'enciclopedia".Nell'epoca attuale come nel film ,la sfiducia non risparmia la ragione in senso illuminista.La rincorsa a un desiderio perseguito senza limiti non porta liberazione e quindi felicità,ma consente l'affiorare delle divinità primitive, quelle che richiedono sacrifici umani.Marx è un relitto,siamo molto più vicini a Bataille. Ciò che sembra ignorare Mr.Bean Zapatero, tutto intento a giocare all'apprendista stregone col beneplacito divertito di Almodovar e Amenabar che dettano la linea alla cultura spagnola. Comprendo lo sforzo di cercare una morale in senso positivistico parlando di libertà di espressione occidentale ma è una ben magra consolazione. Il laicismo ha inferto colpi durissimi all'integralismo islamico? Non scherziamo,dall'eclisse della nostra cultura e religione non verrà nulla di buono per un confronto costruttivo. Prendiamo l'Olanda ,la laicissima Olanda e quanto accaduto a Van Gogh. Un regista ci ha rimesso la vita per aver dileggiato l'Islam (altro che mala educacion) e ora in preda ad una crisi isterica per essersi accorti di aver puntato tutto su un cavallo sbagliato non trovano di meglio che dar fuoco alle moschee. Teniamo presente che per un musulmano l'apostata vale meno di zero. Il problema non è lo scontro tra civiltà ma il fatto che certe scelte culturali e non hanno un prezzo ,il film ci dice chiaramente quale. Ciao
the dude 18/11/2004 10:39:06 » Rispondi Questa povera gauche allo sbando... Preferisco il commento di Caruso :)
sb6r 17/11/2004 12:44:12 » Rispondi Fai lo scrittore di lavoro? Hai un proprietà di linguaggio veramente notevole.
JoJo 18/11/2004 17:10:01 » Rispondi Oh mo' tarriva la risposta G. non mi scappa'-
paul 15/11/2004 14:02:26 » Rispondi Sempre bello, in ogni caso, leggere un commento di G.di Montmirail. un saluto
thohà 15/11/2004 15:52:18 » Rispondi Qualcuno, qua dentro, è genio... io no!
valeriap 17/11/2004 18:36:57 » Rispondi chi ha preso l'acetone???
G.di Montmirail 17/11/2004 22:20:16 » Rispondi Che tesoro,lasciami indovinare...ti sei rivolta a un curatore d'immagine
thohà 22/11/2004 17:14:58 » Rispondi Mi piaci troppo, ma che kakkio ci fai alle donne? Curatore d'immagine? Cosa ti viene in mente... io sono adorabile e basta.
G.di Montmirail 23/11/2004 21:08:29 » Rispondi Più forte del mescal...non dirmi che hai pure le chiavi di casa
thohà 24/11/2004 17:32:48 » Rispondi Le chiavi di casa? Ma tu mi sottovaluti........io ho le chiavi del PARADISO
G.di Montmirail 24/11/2004 22:50:37 » Rispondi Va bene mi hai convinto,ti porto a vedere Shall We Dance
Lot 25/11/2004 08:34:27 » Rispondi peggio dei "100 colpi di hokuto"...
thohà 25/11/2004 10:41:34 » Rispondi In che senso? Scusa l'ignoranza, ma non so cosa sono i colpi di 'hokuto'. E poi, perché ce l'hai sempre con me? Vieni tra le mie dolci braccia, può darsi che cambi idea........ ehi, perché scappi? Non volevo mica strozzarti, era una piccola proposta di pace......
Lot 25/11/2004 11:36:33 » Rispondi ma che hai capito? mica ce l'ho con te, ho detto che portarti a vedere quel film era peggio di una mossa letale di un vecchio cartone animato.
JoJo 25/11/2004 17:51:16 » Rispondi Qual malia ed astio in cotal espressione... perché tal comportamento in dispregio d'un atto gentil?
Lot 26/11/2004 09:31:37 » Rispondi roteavami le gonadi...
thohà 26/11/2004 13:03:44 » Rispondi .orca.bestia! Giuro, con questa battuta, che mi ha fatto morire, mi hai conquistata!!! AHAHAHH
Lot 26/11/2004 13:51:41 » Rispondi ne sono lieto...
thohà 26/11/2004 16:43:30 » Rispondi No, davvero, anche se sei un censore, e io non amo la censura,sei simpatico. Sono molto più vulnerabile di quello che tu credi. Ciao
thohà 26/11/2004 16:45:35 » Rispondi GdM, Jojo ti dà del LEI, io ti ho dato sempre del TU... che faccio? Devo darti del VOI? Scusa la confidenza...
JoJo 2.0 27/11/2004 01:32:57 » Rispondi Non preoccuparti... io do indifferentemente del lei e del tu a chiunque. Poi il signor G. è il signor G.... Dunque, signorina, non abbia timore! Ho buone ragioni per pensare che Goffredo non abbia mai avuto problemi di sorta nel vederla scrivere in tal modo.
thohà 27/11/2004 17:39:45 » Rispondi Grazie, adesso mi sento meglio.
G.di Montmirail 28/11/2004 13:10:34 » Rispondi Che farfallina dispettosa, ehm volevo dire..che incantevole pulzella capace di sciogliere anche la calotta artica. Beh mi sa che adesso qualcuno farà piazza pulita, Saluti a tutti, ci risentiamo quando Forrest Gump andrà all'attacco dei cervellini fritti impanati col manuale di ricette di Dan Brown e regia di Ricky Cunningam.
Lot 29/11/2004 08:36:03 » Rispondi non mi nominare quel libro che mi viene l'orticaria, spero non verrai a difenderlo...
G.di Montmirail 29/11/2004 22:01:02 » Rispondi Difendere un plum cake gnostico? Che si abbuffino pure,al massimo gli offro un grappino per mandarlo giù
thohà 29/11/2004 10:31:44 » Rispondi Beh, visto che si può... uno smack sfarfalleggiante...