kubrickforever 7½ / 10 19/10/2009 09:37:40 » Rispondi Il grande Woody Allen questa volta ha fatto centro.
Dopo alcune uscite discrete ma non eccellenti come Cassandra's Dreams Allen torna nella sua Manhattan e pare davvero trasformato. Dirige un film leggero alla sua maniera, con una sceneggiatura frizzante e divertente. Grande merito va dato ovviamente a David Larry, perfetta incarnazione di fobie e fissazioni del regista americano. Bravi anche Ewan Rachel Wood ed il resto del cast. Le tematiche ed alcune trovate sono quelle classiche della cinematografia alleniana, quindi non si ha praticamente nulla di nuovo rispetto ai suoi film migliori (Manhattan, Io e Annie, Crimini e Misfatti). L'unico aspetto differente è
in netto contrasto con la filosofia di Allen. Che il buon Woody alla vecchiaia stia finalmente cambiando la propria visione della vita? In tal caso siamo tutti contenti per lui.