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LA VITA CHE VORREI regia di Giuseppe Piccioni

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beppe74     5 / 10  07/10/2004 02:57:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ai tempi del liceo, in occasione dei compiti in classe di letteratura italiana c'era sempre qualcuno che voleva fare il poeta: arrivava in classe dopo aver passato la notte ad ingurgitare pagine e pagine di critica. Dopo tanta fatica, il minimo che potesse fare era inserire a tutti i costi nel tema il frutto di quelle estenuanti letture. Il risultato? Usciva fuori traccia.
Ora mi chiedo: "e' possibile che i registi italiani abbiano tutti deciso di diventare dei poeti?" ...perche' ultimamente la tendenza e' questa.
Questo film per la sua lunghezza e lentezza potrebbe essere paragonato all'Odissea o alla Divina Commedia, ma con qualche taglio opportuno avrebbe potuto diventare un' epistola. Si perche' il film e' lentissimo, primi piani lunghissimi con una densita' di una parola ogni 20 secondi... Per non parlare delle scene di phatos poi...!!!
Non vedevo l'ora che il film finisse!
Allora mi tornano le parole della mia professoressa di lettere, che per evitare di uscire fuori traccia ci consigliava di RILEGGERE OGNI TANTO IL TEMA MAN MANO CHE LO SI FACEVA.
Quindi mi pongo un'altra domanda: "ma e' possibile che questi registi non "rileggano" i film prima di terminarli?". Io credo che basterebbe questo piccolo accorgimento per accorgersi che forse qualche piccolo ritocchino sia necessario per dar loro un aspetto piu' snello e per poter essere profondi senza annoiare... insomma... per fare un film e non un poema!
gerardo  07/10/2004 18:58:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
insomma, la solita cacata di piccioni...
beppe74  08/10/2004 13:18:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella questa!
nest  08/10/2004 18:29:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Oh, scusate, non pensavo di essere in un forum di così alto livello: mi rimangio tutto quello che ho detto e commento con un rutto, solo per essere all'altezza di lorsignori
gerardo  13/10/2004 17:37:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aspetta che mi piego di lato sulla sedia e do fiato ai miei intestini...
sciafah  15/10/2004 12:31:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Siamo in pieno decadimento ed oscurantismo... Come'era quel detto? "del padellon del ciel, la gran frittata", un mongolo in regalo a chi indovina, arriverà direttamente da Ulan Bator...
Ciccio  09/10/2004 10:23:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma perchè non ve ne andate tutti a crepare nello sterco....
nest  11/10/2004 12:31:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
dici a me? ti tira il ****?
beppe74  11/10/2004 23:14:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Complimenti! Adesso si che sei alla nostra altezza, anzi, ci hai di gran lunga superati!
Gilead  08/10/2004 18:58:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eccezionale... Ma perche' ti stupisci? Ottobre e' stato dichiarato il mese della stupidita' direttamente da Don Cash. Quindi...
Invia una mail all'autore del commento fraber  08/10/2004 19:03:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che ne pensate di Le conseguenze dell'amore?
Gilead  12/10/2004 18:35:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Plurale majestatis... Bravo Bravo, vedo che hai capito il grado della mia preparazione e la capacita' di fornire sempre in ogni circostanza un esimio ed indiscutibile parere ovvio.

Comunque quel film non l'ho visto...
Invia una mail all'autore del commento fraber  08/10/2004 18:51:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
beh, caro NEST, io sicuramente adolescente non lo sono più
...e ti dico che polpettoni di questo genere meriterebbero la fascia del primo pomeriggio
Lo Cascio era partito così bene con I 100 passi! come il suo personaggio/se stesso si troverà a pentirsi di un film pessimo, naturalmente non per sua colpa

nest  07/10/2004 12:38:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non capiosco questa smania di velocità. mi auguro che tu sia un adolescente. succedono tante cose nel film e per per ognuna di queste c'è bisogno di tanto tempo, non era un videoclip o una pubblicità.
e lascia perdere la poesia, si tratta solo di entrare in sintonia con i personaggi lasciargli fare il loro percorso emotivo senza stargli col fiato sul collo perchè si sbrighino a soffrire, ad innamorarsi, a vivere. non è la fila al supermercato, che ti scocci se quello davanti a te c'ha tanta roba. il film lo devi vivere, se hai tempo, se ti annoi vuol dire che non ce la fai, hai sbagliato film, perchè ognuno ha fatto solo quello che doveva fare