caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LAVORARE CON LENTEZZA regia di Guido Chiesa

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6 / 10  03/11/2004 14:27:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
gli anni settanta italiani riletti come se alla consolle ci fosse il robin williams di "good morning vietnam"? Divertente, e onestamente spassoso per alcune caratterizzazioni (l'appuntato che ascolta radio alice e ne commenta le gesta, per es.) Però non un solo luogo comune ci è risparmiato, roba da Mario Capanna nel suo "formidabili quegli anni" , anche se l'idea dell'ultimo momento di libertà nazionale su radio libera mi ricorda tristemente cosa è accaduto a radio radicale quando ha scelto di far parlare liberamente le persone (gli italiani hanno trovato spazio per insultarsi a vicenda, alla faccia della libertà d'espressione) Secondo me il personaggio di Mastrandrea dimostra, un pò qualunquisticamente forse, che siamo tutti nella stessa barca Meno incisivo l'avvocato C. Pandolfi che non si sa bene da che parte stia: un pò troietta e un pò no, un pò sovversiva e un pò conformista e rigorosamente ligia al proprio dovere. Peccato inoltre per tutta la demagogia da autonomi che Chiesa mette in parecchie sequenze anche se quando ho sentito la "song to the siren" di Ti m Buckley ho avuto un sussulto, il cuore ha cominciato a sanguinare Una grande canzone, un grande artista non faranno un gran film, ma una sequenza superba questo sì