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LAVORARE CON LENTEZZA regia di Guido Chiesa

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gianlucaist     8 / 10  21/10/2004 13:43:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il mio giudizio del film è estremamente positivo. Leggendo, a riguardo, molto critiche, non solo su questo sito, ho incontrato tematiche del tutto contrastanti tra loro, pertanto il mio giudizio non ne risulta modificato affatto. Trovo che il film tratti le contraddizioni di un periodo storico difficile, e non ancora digerito, con intelligenza difficilmente riscontrabile in altri film, esso si districa bene tra queste contraddizioni conservando un tono sufficientemente critico e poco nostalgico (anche se palesemente schierato soprattutto nel personaggio di mastrandrea). Trovo molto interessante il tema sociale della contraddizione che si crea tra il linguaggio destrutturato e pieno di slogan degli studenti 'figli di papà', con i temi del popolo emigrante e di periferia. La cultura 'contro' ne esce sconfitta (vedi il personaggio della pandolfi), non riuscendo ad instaurare un dialogo con il 'proletariato' che, senza nessuno slogan, riesce a dare di sè un giudizio molto più lucido. Questa contraddizione ritorna nelle parole del Marangon: '...io della filosofia conosco tutte le risposte, ma non ne ricordo le domande...'. Trovo poco acuto smontare il film su questi temi portando dei difficili paragoni con Pasolini. L'ironia della prima parte sfocia tuttavia nel drammatico della degenerazione violenta del movimento nato da una radio libera e finito con i colpi di pistola, su questi temi il giudizio è piuttosto difficile.
Insieme a 'buongiorno notte' e a 'Paz' resta il film sugli anni settanta che mi è piaciuto di più.