Ciaby 7½ / 10 02/07/2009 12:05:20 » Rispondi Una donna narcotizzata, a letto con mosche che prendono parte sul suo corpo rendendola un ammasso di carne.
La poetica di Yoko Ono. Film breve che a suo tempo fece parecchio scandalo (le mosche si infilano nei posti più arditi della povera malcapitata, perla della passione compresa), ma in realtà questo disturbante e necrofilo appoggiarsi ad un corpo senza vita nasconde una delle più feroci esaltazione del femminismo degli anni '70. -La donna per l'uomo maschilista è carne putrida-
Sconsiglio la visione ai puristi e ai facilmente impressionabili. Sullo sfondo il canto straziante di Yoko Ono (il brano è "Fly", tratto dal suo ominimo doppio disco)
topsecret 02/07/2009 12:07:22 » Rispondi La locandina è tutto un programma. ;)
Ciaby 02/07/2009 12:08:05 » Rispondi HAUAUAHAUAAUAHUAHUHUAHUHUA :D Yoko Ono è proprio stramba
topsecret 02/07/2009 12:18:01 » Rispondi Beh, non mi ha mai interessato come "artista" nè come persona, so solo che se i Beatles si sono sciolti lei deve averci messo lo zampino.
Ciaby 02/07/2009 12:20:45 » Rispondi Sì, quello è senza dubbio vero. Come artista però ha fatto delle cose affascinanti come questo "Fly". Altre sue opere invece sono troppo presuntuose come se dicesse "AH Ah Quanto sono brava io! Queste opere le capisco solo io!"
topsecret 02/07/2009 12:43:25 » Rispondi mmmm....gli sboroni non mi sono mai piaciuti.