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CYCLING CHRONICLES regia di Koji Wakamatsu

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Ciaby     7½ / 10  03/07/2009 17:18:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il lato più intimo, drammatico, poetico e lirico di Wakamatsu.
Violenza e Sesso (due colonne del cinema di Koji) vengono completamente dimenticati in favore di un'opera toccante, ispirata a fatti reali, ma comunque riletta con la solita compagine politica del buon vecchio Wakamatsu, sempre più prossimo alla vecchiaia, eppure sempre così giovanile nel suo cinema di mai così tanto disturbo, in grado di emozionare in ogni sua inquadratura.
La sua cellulosa prende realmente vita,fino ad un finale da rara poesia.
E' il Wakamatsu che ai fans (io compreso) potrebbe non piacere, ma che io continuo ad amare. Perchè persino ogni enfant terrible (Wakamatsu è, prima ancora di Miike, il vero enfant terrible del cinema nipponico) nasconde la propria maturità.