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MAN ON FIRE - IL FUOCO DELLA VENDETTA regia di Tony Scott

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JOKER1926     7 / 10  05/01/2011 17:11:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Man of fire" è uno di quei film che carica in modo notevole ed incisivo sulla trama facendo scoppiare l'interesse dello spettatore, più che il tema vendetta in questo film di Tony Scott evade dagli schemi la storia che prevede sul palco dei protagonisti un ex marine per l'occasione bodyguard e una piccola bambina.
Da questi primissimi accenni narrativi la mente dei cinefili si sposta nelle sponde del munifico "Leon" ma nel lavoro di Scott le dinamiche ad un certo punto si differenziano in modo del tutto significativo.
"Man on fire" funge anche, se vogliamo, da denuncia ad un mondo corrotto, nella fattispecie quello messicano, ove i rapimenti (ancora oggi) giocano un ruolo indegno e primario in quei territori.

Ad edificare il lavoro di Scott un corposo lavoro tecnico, grandi gli attori, Denzel Washington incarna a dovere la parte sembrando un cinico e monumentale bodyguard, freddo e implacabile.
Il film comunque, ben presto, mostrerà allo spettatore anche il lato umano (oltre quello professionale) di Creasy evidenziandone i sentimenti, le reazioni emotive.
Nonostante tutto la narrazione prevede, arrivati proprio sul più bello, un' inversione di marcia, si passa dalle affezioni ad una guerra spietata erompente nelle torture.
Praticamente film un po' "double face", in questa seconda parte la pellicola perde quella risonanza, quell'armonia, si doveva forse lavorare diversamente, almeno in parte.
"Man on fire" comunque si lascia seguire senza alcun problema fino al finale secco e drammatico, ma poco spettacolare da un punto di vista prettamente visivo, cinematografico; pellicola che poteva innalzarsi nello splendore, resta in una via di mezzo.