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QUELL'OSCURO OGGETTO DEL DESIDERIO regia di Luis Buñuel

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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly     10 / 10  01/11/2006 17:13:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capolavoro assoluto di Bunuel, che tratteggia una storia graffiante carica di simbolismi sul rapporto uomo-donna e sulle sue miserie, in cui la donna appare come un'ammaliante seduttrice da cui si vuole rifuggire ma dalla quale non si può prescindere, neanche dopo la più cocente delle umiliazioni.
Fernando Rey è perfetto nell'incarnare l'uomo di mezza età tanto ardente dal desiderio di possedere Conchita (non in senso carnale, s'intenda, o almeno non solo) da non rendersi conto di come sia lei, novella Taide, a possedere lui.
"A te piace quello che ti nego, non quello che hai già": in questa frase è racchiusa la consapevolezza di Conchita del proprio fascino ammaliante, sapientemente articolato su occhiate ora tenere ora suadenti, sull'attesa gestita per tenere sempre viva la fiamma, sui "sottintesi e sulle azioni", il tutto scandito da "esplosioni" ed "attentati terroristici", che riflettono l'animo di Rey fino ad identificavisi e distruggerlo, liberandolo.
Imperdibile.
Terry Malloy  16/12/2010 21:24:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il film è un capolavoro, però io non sono riuscito a farci entrare il finale..che ***** significa?? e poi cos'è quel sacco che si porta dietro?
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  17/12/2010 09:53:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
All'epeca m'ero letto tutta la simbologia del film, ma adesso l'ho dimenticata. Che te ne frega, lasciati affascinare dalla potenza del Simbolo.
Terry Malloy  17/12/2010 21:39:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma era importante?
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  20/12/2010 10:52:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bah, io mi sono goduto tutto il film senza saperlo, quindi suppongo che non fosse importante la sua immediata percezione; certo, magari aggiunge ulteriori livelli intepretativi.