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MONKEY SHINES - ESPERIMENTO NEL TERRORE regia di George A. Romero

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Angel Heart     6 / 10  08/10/2013 13:54:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prima volta che lo vidi (noleggiai) avevo 15 anni, pensavo "wow un film di Romero con una scimmia pazza che uccide la gente, sangue a budella a fiumi, devo vederlo". La copertina della VHS con un king kong che tiene un siringone in mano poi mi ispirava un casino. Ebbene la delusione fu enorme, mi aspettavo una carneficina e invece mi ritrovai davanti ad un non horror parlatissimo, senza tensione e, peggio del peggio, senza un minimo di splatter.
"Orribile, inguardabile, che schifo di film" pensai, dopodichè presi la VHS e la riportai di corsa e disgustato in videoteca. All'epoca, credetemi, ero malatissimo con Romero e la sua trilogia dei morti viventi (un paio di utenti qui ve lo potrebbero confermare con storie imbarazzanti), e il pensiero che il mio Dio avesse girato un film del genere mi faceva rabbrividire al solo pensarci.
Ma all'epoca ero giovane e stupido, e se non vedevo zombies in un film di Romero, tale film per me diventava automaticamente mèrda. Certo è che se l'avessi valutato ora solo basandomi sui ricordi dell'epoca avrei finito ingiustamente per stroncarlo di brutto. Oggi sono un pò più vecchio e sempre stupido, ma in undici anni posso almeno dire di essere maturato un pochino a livello umano e cinematografico; quindi perchè non dare una seconda chance a questo esperimento nel terrore di Romero?
Sentivo di dover rievocare il ricordo del mio primo contatto con questo film, sentivo di dover buttar giù due righe al riguardo; così tra 10 anni, quando sarò ancora più vecchio e preso da attacchi di nostalgia, potrò ritornare qui e rievocare con un sorriso idiota i miei anni da teenager dei quali ormai ho ricordi sempre più dissipati.


Innanzitutto, va detto, non è un film horror; si tratta generalmente di un film drammatico che nell'ultimo atto diventa un thriller psicologico. Perciò chi cerca brividi o paura resterà parecchio deluso. Il nome di Savini nei credits iniziali è un abbaglio, di sangue ce n'è pochissimo e non è nemmeno degno di nota, almeno se si pensa a chi ci ha messo la firma.
Gli attori sono bravi (Pankow su tutti) ma con il protagonista, bravo anche lui, nonostante la disgrazia che gli rovina la vita è veramente difficile entrare in empatia da quanto è antipatico; ad ogni modo la vera star del film, come hanno già detto in molti, è la graziosissima scimmietta Boo, innegabilmente una spanna sopra gli altri grazie alla sua bellezza, bravura ed espressività (e il fatto che all'inizio venga dichiarato che nessuna scimmia è stata maltrattata o ferita rassicura lo spettatore fin da subito).
Le musiche di David Shire sono decenti e niente di più, mentre la regia di Romero lenta e quasi televisiva.
Comunque, ciò che colpisce di più è il netto contrasto tra la prima ora e la seconda: nella prima infatti, dove assistiamo al dramma del protagonista ed alla sua comprensibile incapacità di accettare la situazione fino all'arrivo della scimmia che gli ridà la forza di vivere, il film è emozionante e coinvolgente, e ti crea delle attese via via sempre più crescenti; nella seconda invece, la parte "thriller" dove appunto da Romero (e Savini) ci si aspettano scintille, il film diventa tedioso e prolisso, non riesce a creare una suspense adeguata, e si perde definitivamente in uno scontro finale fiacco e senza un briciolo di pathos. Per farla breve, Romero spara le cartucce migliori nel dramma e rimane senza colpi per la parte thriller. Incredibile.
L'epilogo buonista, impensabile per un film Romeriano, non fa altro che peggiorare la situazione.

In definitiva, "Monkey Shines" è un esperimento partito da buone premesse che però non sono state sviluppate adeguatamente (almeno in parte).
L'ulteriore conferma personale che il grande Romero non si è mai fatto valere abbastanza al di fuori della trilogia dei morti viventi, che sono tre fottùti capolavori del cinema; salvo "Martin", l'episodio di "Due Occhi Diabolici", parte di "Knightriders" e parte de "La Metà Oscura", tutti gli altri film sono o troppo terribili o troppo "inferiori".

"Monkey Shines" non è un film malvagio, anzi, però lo stesso riesco ad arrivare al 6 solo per stima verso Romero; meglio del 1 che volevo mettere all'inizio no?