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CREEPSHOW regia di George A. Romero

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Alpagueur     9½ / 10  08/11/2020 19:08:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con una marea di film horror scadenti e remake che escono anno dopo anno è bello guardarsi indietro e ripescare questi piccoli gioielli. "Creepshow" non solo è diretto dalla leggenda dell'horror George Romero, ma in realtà è un film che rende giustizia ad uno dei pochi racconti di Stephen King davvero interessanti. La trama è basata sull'omonima serie di fumetti che è stata estesa a cinque storie, semplici ma molto efficaci, che secondo me hanno tutte le dosi giuste di ingredienti (lunghezza, tempo, sangue, spunti, umorismo): un vecchio despota aristocratico torna in vita per una ricorrenza particolare, una pianta cresce su un contadino, una coppia di amanti torna in vita per punire il loro boia, un mostro vive chiuso in una cassa trovata in fondo al mare e un ricco eccentrico ha un'infestazione casalinga di scarafaggi. Tutto abbastanza semplice, ma questa è la bellezza di "Creepshow". Il modo in cui le storie vengono raccontate e come King e Romero le trasformano in cartoni animati viventi, sulla scia dei fumetti di "I racconti della cripta" (alias "Tales from the crypt"), è così divertente da guardare e gli attori, inclusi Leslie Nielsen, Hal Halbrook ed E.G. Marshall, sembra che si stiano divertendo così tanto a interpretare i loro personaggi e questa è la differenza tra i film dell'orrore ora e questo film; gli attori si divertono a recitare come dei pazzi. A parte la recitazione, non possiamo dimenticare la musica (John Harrison), che è probabilmente una delle migliori musiche di film horror assieme alla colonna sonora originale di "Halloween" (John Carpenter). Se togliessimo la musica a questo film e mettessimo una colonna sonora standard tipo quelle di John Williams, questo film perderebbe così tanto. Solo gli input musicali di "Father's Day" e "The Crate" sono sufficienti per farvi rizzare i capelli in testa. Quindi, nel caso non abbiate visto questo film, è un gioiello che viene trascurato nella cultura dei remake e dei sequel/prequel horror in cui ci troviamo in questo momento. L'unica storia a mio parere abbastanza debole è stata "La morte solitaria di Jordy Verrill" (sarà un caso, ma è proprio quella dove compare King), ma nel complesso questo non mi ha impedito di farle una seconda visita. "La cassa" è terrificante ma con momenti di ironia e divertimento davvero notevoli (la moglie impertinente, le partite a scacchi tra i due uomini con opposti stati d'animo dopo il fattaccio), per non parlare dell'ultimo episodio del cinico misofobo che è a mio parere quello più impressionante. E che dire dell'interpretazione di Leslie Nielsen in "Alta marea". George Romero ha realizzato alcuni film fantastici, in particolare la trilogia degli zombie, e merita una stretta di mano ma per aver diretto "Creepshow" merita una stretta di mano ancora PIÙ GRANDE. I giovani talenti abbondano e il trucco e gli effetti di Tom Savini sono di prim'ordine. Pieni voti al cast e alla troupe per la produzione di questo film, a mio parere uno dei migliori horror di sempre.