LA RAGAZZA CHE SALTAVA NEL TEMPO - THE GIRL WHO LEAPT THROUGH TIME regia di Mamoru Hosoda

Come protagonista c'è una liceale giapponese, molto vivace e simpatica, che, in certe situazioni, diventa anche imbranata e maldestra. Dopo la scuola passa i pomeriggi con i suoi due migliori amici, a giocare a baseball.
Un giorno, a scuola, nel laboratorio di scienze, inciampa e cade su un congegno che le consentirà di viaggiare nel tempo. Il metodo è un pò bizzarro ma efficace, in poche parole basta che la ragazza faccia un salto abbastanza lungo, e può tornare indietro nel tempo di qualche giorno. (più lungo è il salto più torna indietro nel tempo). All'inizio ne è spaventata, ma poi quando capisce che questo nuovo "potere" le può tornare utile per evitare situazioni imbarazzanti o spiacevoli, ne diventa subito entusiasta ed inizia ad usarlo frequentemente! Ma lo usa più che altro per problemi leggeri, e di poco conto (es. per prendere dei buoni voti nelle verifiche, oppure per questioni amorose, ecc).
Successivamente scoprirà che i suoi viaggi nel tempo avranno delle conseguenze negative sulle persone che la circondano, (è come l'effetto farfalla), e dovrà cercare di risolvere la situazione, che sempre di più, gli sta sfuggendo di mano (c'è addirittura il rischio che uno dei suoi migliori amici, ed una ragazza, muoiano).
Poi alla fine ci sarà un bel colpo di scena, (il suo amico, con i capelli rossi, in realtà è un ragazzo che viene dal futuro, e quindi anche lui può viaggiare nel tempo), e si scopriranno innamorati. I viaggi nel tempo sono limitati, quindi una volta finite le possibilità non si possono più fare, quindi la ragazza rimane nel suo tempo, mentre il ragazzo ritorna nel futuro (che è il suo di tempo), con la promessa che si rincontreranno nel futuro!