caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA RAGAZZA CHE SALTAVA NEL TEMPO - THE GIRL WHO LEAPT THROUGH TIME regia di Mamoru Hosoda

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Nikilo     9 / 10  14/09/2010 20:09:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ormai è risaputo, io non amo l'animazione giapponese! Io la venero!
Ancora una volta ci troviamo davanti ad un bellissimo gioiellino dall'inesplicabile valore.
Toki wo kakeru shōjo è il racconto di una ragazza che grazie ad un particolare dispositivo, riesce a saltare letteralmente nel tempo. Approdare ad una cosa di tale valore ti fa sentire un dio, se c'è qualcosa che non ti quadra, zac, un salto e modifichi il tuo passato in un batter di pupilla a tuo piacimento...A chi non è mai venuto in mente di poter viaggiare nel tempo per poter modificare gli eventi? Penso a tutti, il punto è che ogni volta che si ritorna in dietro si finisce per modificare irremediabilmente il corso degli eventi, il cosidetto effetto farfalla, "Si dice che il minimo battito d'ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall'altra parte del mondo " cit., per tale motivo il controllo sul tempo perde ogni peculiarità, in quanto è praticamente impossibile poter cogliere tutte le infinite varianti che si sono venute a creare nel momento in cui tu hai variato una condizione iniziale ( teoria del caos ) e finire per precipitare in un paradosso è un lampo. Makoto con la sua attraente ingenuità finirà per fare i conti con la questione, e si renderà conto che modificare un particolare evento in maniera costruttiva, può comportare la nascita di ulteriori complicazioni; e il suo disperato desiderio di fermare il tempo in quel particolare istante della sua vita, finisce per infrangersi in una tragica illusione, il tempo in fin dei conti scorre inesorabile, ed è proprio su questo punto su cui si regge l'intero film, non per niente la frase portante, ricorrente in moltissime scene credo sia "Time waits for no one" ovvero " il tempo non aspetta nessuno", ed è proprio questa l'essenza finale del film, e l'approdo alla triste verità che il tempo non si può controllare, che lo vogliamo oppure no, per scelta o per illusione, è lui che tiene le redini di ogni cosa. Il tema del film è chiaramente legato ai viaggi nel tempo e al continuum spazio-temporale, un tema che personalmente mi sta parecchio a cuore, soprattutto in campo cinematografico!
Ma nonostante tale tema sia stato utilizzato innumerevoli volte Toki wo kakeru shōjo non perde di originalità, e riesce in maniera poetica a catturare lo spettatore che rimane incantato da quello che sta vedendo! L'ambientazione è la ricorrente locazione scolastica, molto cara a tanti Anime con quell'accompagnamento sentimentale, riesce in maniera soppraffina a creare il giusto scenario al periodo spensierato e onirico per definizione: l'adolescenza! Anche la scelta delle musiche, mostra un lato interessante da prendere in considerazione, in particolar modo sulla scelta e l'inserimento delle variazioni Goldberg di Bach che secondo me si sposano perfettamente alla storia ( nota: le variazioni Goldberg si basano sulla modifica di un solo brano portante, in una ramificazione di altri brani che mantengono la radice comune ).
Anche sul finale ci sarebbe da aprire un capitolo:

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Consiglio a tutti questo piccolo capolavoro, soprattutto a chi come me, è un gran appassionato della animazione giapponese!
demian71  14/11/2010 22:16:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
allora...tutta la mia risposta va a finire in spoiler...perchè sto per dare tutte le risposte che attendevi...

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Nikilo  15/11/2010 01:08:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie per la risposta! In effetti come ho ribadito nel commento, è un po' oscuro il finale, comunque ti ringrazio hai fatto luce al mistero, dando conferma assoluta alle mie ipotesi, la suddetta "prova del 9".

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Javier81  04/08/2017 11:06:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Ma da dove è uscito quell'1, dal braccio di Makoto? Non aveva terminato i salti?"
Mi ci sono arrovellato anch'io e alla fine ho concluso che Chiaki, andando indietro nel tempo l'ultima volta, è arrivato in un presente dove Mokoto aveva ancora 1 salto. ;)
Se ho ragione, devo ringraziare la serie di Steins Gate che mi ha "allenato" e che rappresenta forse la serie più interessante che esista riguardo questo argomento.
KOMMANDOARDITI  15/09/2010 02:03:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pur non essendo io un appassionato di anime (almeno di quelli post-1990), la tua recensione chiara, scorrevole e precisa è riuscita ad incuriosirmi davvero molto, anche perchè l'argomento spazio-tempo mi ha sempre attratto.
Cercherò di vedermelo (non prestissimo...) in "double-bill" con BYOSOUKU 5 CENTIMETER. ;-)
Nikilo  15/09/2010 16:54:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non so che dire! Ti ringrazio! [ Lol ]
Comunque mi fa molto piacere che anche a te stia a cuore l'argomento; di film sul tema come ben sai ne hanno fatti parecchio, e c'è una bella scelta...Pensa che qualche tempo fa, mi ero messo alla ricerca di tutti i film che trattavano la teroria del caos, e alcuni di questi affrontavano anche questo tema, ero rimasto particolarmente soddisfatto ( credo che in qualche modo mi hai dato l'ispirazione per aprire un nuovo trhead ). In ogni caso appena li hai visti entrambi, fammi sapere immediatamente il tuo parere, sono opere di nicchia e non tutti le conoscono, perciò farle scoprire mi da una certa soddisfazione. E mi raccomando non dimenticarti i polar francesi!