speXia 3 / 10 22/02/2012 16:14:13 » Rispondi Toshikazu Nagae: regista con poco talento, e ancor meno budget. Eppure, forse travolto dall'ondata di j-horror che imperversava in quegli anni, decide anche lui di darsi alla cinematografia.
Il risultato non è dei migliori, anzi. Ghost System è, innanzitutto, un film banale, che prende tantissimo dai vari techno-horror (tanti diffusi in Asia) più famosi di quegli anni: ci sono richiami a Ring e, di più, a Pulse. Tra i fantasmi spicca la copia di Sadako Yamamura, assolutamente identica. Gli altri sono tutti realizzati in effetti speciali (brutticini), tranne quello di Mai.
Il budget è chiaramente bassissimo, se non quasi inesistente. La regia è di una qualità scarsissima, gli effetti speciali possono benissimo essere realizzati con un computer qualsiasi e un po' di bravura nell'usarlo. Gli attori, sicuramente amici del regista, non se la cavano troppo bene. E, per finire, colonna sonora fastidiosa e make-up del fantasma inesistente. Ah, quasi dimenticavo: oscena, la scelta di usare vari magic bullet, in inquadrature che non avevano nessun bisogno di assumere colori rosa o blu.
Note positive? Seppur il cast non sia numeroso, possiede una buona quantità di gnocca. Carina l'ambientazione, ma poco sfruttata.
Ghost System: uno dei più grandi scivoloni del cinema j-horror, un filmetto da quattro soldi che tenta in ogni modo di raggiungere capolavori come Pulse, scadendo nel ridicolo. Assolutamente da evitare, anche per i fan.