jack_torrence 8 / 10 22/11/2010 23:21:59 » Rispondi Questo racconto di formazione di una ragazzina tredicenne è il mio Miyazaki preferito della prima fase della sua cinematografia (per me c'è un "prima" e un "dopo" "La principessa Mononoke", vero punto di svolta). Alla pari con esso, forse, "Il mio vicino Totoro": tuttavia personalmente gli preferisco questo "Kiki", che trovo delizioso.
Le avventure di una tredicenne che deve divenire precocemente autonoma e arrivare a rafforzare la sua fiducia in se stessa sono trasposte in maniera magnifica in una favola che si basa su un topos del cinema di Miyazaki: la peculiare caparbietà e determinazione di una giovane ragazza. Miyazaki allude alla contemporaneità e all'irresolutezza sempre più dominante non solo tra gli adolescenti, ma anche tra i giovani adulti. E propone come sempre un modello positivo, un'altra delle sue non convenzionali eroine.
Menzione speciale per il gattino nero, dolcissimo ed esilarante - la mascotte del film.