BlackNight90 8½ / 10 20/09/2008 20:09:21 » Rispondi Un Miyazaki diverso da altre sue opere riesce comunque a sfornare un bellissimo film che davvero non riesce mai ad annoiare e si mantiene coinvolgente dall'inizio alla fine. L'ho trovato diverso perché lontano dalla spensieratezza con la quale trattava temi comunque sempre ben approfonditi (come in Howl), in qualche modo più crudo (almeno a giudicare dalla quantità di arti o di teste mozzate!) e più amaro, soprattutto il finale che è comunque molto bello e lascia un piccolo raggio di speranza per l'uomo. Proprio l'uomo e le sue contraddizioni sono, secondo me, i veri protagonisti del film, più della storia d'amore che è romantica e amara al punto giusto
molto toccante quando San aiuta Ashitaka e deve prima masticarlo perché lui è troppo debole pe mangiare...
Dell'uomo Miyazaki ci mostra la sua incoscienza e il suo egoismo, il suo gusto nel fare la guerra e il suo poco rispetto per la natura. Inoltre in questo film, oltre all'ottima qualità dell'animazione (splendido lo spirito del bosco), mi è piaciuta una certa sua abilità nella regia vera e propria che non avevo notato in altri suoi film. I personaggi sono molto "sinceri" e Miyazaki non rinuncia mai a quel tocco di fanciullezza che lo contraddistingue (parlo dei tenerissimi spiritelli del bosco) come in Howl (Calsifer) o nella Città Incantata (tutta quanta!!) E forse è proprio per questo, cioè per la maggiore dolcezza della Città incantata, forse perché l'ho vista prima di questo film, forse perché Miyazaki qui mi è sembrato un po' troppo diverso, penso che, se proprio devo dare un voto, 8 1/2 sia il voto giusto per questo film e alla Città incantata avrei dovuto dare di più!