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HALLOWEEN II regia di Rob Zombie

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     6 / 10  02/05/2013 19:11:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premessa: la saga non aveva più nulla da dire, Zombie che allettato dai $ e da carta bianca porta avanti il suo processo di autorialismo della saga, apportando piccoli ma determinanti cambiamenti alla saga e nella psiche di Michael ad esempio il cappuccio non un mero accessorio ma ha un significato di evasione dall'esterno, un alienazione. Riprende quasi ad omaggiare lo sviluppo in ospedale ma lo chiude sbrigativamente, d'altra parte non fu un successo il 2 sapientemente non lo ricalca.Loomis subisce il cambiamento del decorso storico tratteggiando la figura nell'immaginario collettivo dell'avido capitalista che antepone la promozione del suo libro, utile a renderlo più credibile rivestito di pregi e difetti dalla figura di mera nemesi di Myers che tutti abbiam imparato a conoscere nella saga carpenteriana. Spiega l'origine dell'ossessione di Michael per Laurie, mostrando la fragilità del mostro bisognoso dell'affetto mai del tutto sopito dalla repentina crescita in cattività. Insomma Zombie conscio di aver perso un occasione nel precedente capitolo, con una 2° parte priva del mordente del regista, qui invocati i pieni poteri destruttura la saga e con tocco caparbio rivede magistralmente le personalità attorno al mostro, mai del tutto valorizzate, calibrandole in un contesto moderno.Questo suo svenarsi nel focalizzarsi nella psiche di Michael toglie però all'economia del film quella tensione che uno slasher per sopravvivere deve cibarsi, buona nelle intenzioni non benissimo nella realizzazione.