fonsor 9½ / 10 24/08/2009 03:54:16 » Rispondi Ok, non sono un esperto di film horror (o come vogliamo catalogare questo film), li vedo spesso per via dei miei amici, ma mi tocca sempre guardarmi le solite boiate alla "saw", film che pretendono di essere psicoligici e introspettivi, ma falliscono miseramente. Oggi mi sono visto da solo questo film, bè... ne sono uscito molto sconvolto, quel senso di claustrofobia della storia che si ripete, un claustrofobia non solo locale ma pure cronlogica, il cercho temporale che si chiude, le vari interpretazioni che possiamo dare alla fine, le mille domande che ci saltano in testa dopo averlo visto, quel violento passaggio da semplice commedia a storia malata, macabra e ,ritorno a dire, claustrofobica. Finalmente avverto quel senso di angoscia , quel senso di terrore, quel senso di inquieto...finalmente ho visto un film horror-thriller psicologico-inquitante (o come cavolo dir si voglia) che mi lascia tutto questo.
Malato, claustrofobico, angosciante...splendido
Ciumi 24/08/2009 07:10:52 » Rispondi Prova, se non li hai già visti, a guardare "Rosemary's baby" e "Repulsion" dello stesso Polanski. Malati-claustrofobici-angoscianti anche loro; e, a mio parere, decisamente migliori de "L'inquilino del terzo piano".