alex75 7½ / 10 12/02/2008 23:58:40 » Rispondi Dopo la follia omicida di "Repulsion" e il delirio puerperal-demoniaco di "Rosemary's baby" (entrambi eccellenti), Polanski si cimenta ancora una volta con le inquietanti zone d'ombra della mente. Questa volta è lui stesso a prestarsi come attore protagonista in questo film volutamente sgradevole, guidandoci negli squallori parigini tra luride stanze in affitto e condomini da incubo. In un contesto così angoscioso il povero impiegato polacco non può che impazzire, sprofondando sempre più in un delirio persecutorio di grande effetto visivo e regalandoci più di un brivido. Finale da urlo.